Condivido una nota pubblicata dallo Psicologo Gianluca Lo Presti, presente sul sito http://www.neuropsicologia.nelsito.it/
Questa nota non vuol essere esaustiva, ma solo indicare un percorso logico e professionale dall'identificazione all'intervento.
Dunque elencheremo solo i punti principali, e mi scuso personalmente per la riduttività che vi sarà, una riduttività che non merita chi vive ogni giorno la dislessia.
a) Identificazione: questa avviene per segnalazione degli insegnati, o per osservazione dei genitori.
> che cosa fare?
b) Sia scuole che insegnanti possono rivolgersi alle USSL, ASP o SSN della zona, oppure a professionisti (però che siano tali) del e nel campo.
> cosa avviene?
c) Vi può essere una diagnosi di DSA oppure un rischio di DSA, oppure delle difficoltà generalizzate. Perchè non tutto è DSA, ma non tutte le lamentele del "non si impegna" sono da correlare ad un reale scarso impegno, infatti i soggetti con DSA spesso, non riesco pur impegnandosi.
> Come intervenire?
d) A tre livelli:
1) a scuola: è necessario attuare gli appositi strumenti compensativi (dalla sintesi vocale, al registratore, etc) ed attivare modalità dispensative dello studio (interogazioni programmate, valutare il contenuto e non la forma, etc).
- Iiniziare un lavoro di recupero o di potenziamento delle abilità problematica (lettura fonologica, calcolo procedurale, ortrografia lessicale, etc) che potrebbe essere così impostato:
2) a casa: lavorarei con esercizi specifici, per poco tempo (15/20 min) ma quasi tuti i giorni.
3) con specialista: 1/2 volte a settimana con schede o programmi personalizzati, operatore che segue il bambino anche per le dificoltà a scuola, il suo aspetto motivazionale ed emotivo.
Ovviamente non si riduce tutto qui, ma garantire almeno questo a tutti i bambini con DSA significherebbe sul serio vivere in un paese che tenga conto del fatto che il futuro non ci è stato lasciato dai nostri avi, ma ci è dato in prestito dai nostri figli.
Per altre informazioni su tutto il materiale per DSA:
http://www.neuropsicologia.nelsito.it/
Gianluca Lo Presti
Psicologo, Neuropsicologo dello sviluppo, Messina, Catania - Sicilia
gian_lopresti@yahoo.it
Questa nota non vuol essere esaustiva, ma solo indicare un percorso logico e professionale dall'identificazione all'intervento.
Dunque elencheremo solo i punti principali, e mi scuso personalmente per la riduttività che vi sarà, una riduttività che non merita chi vive ogni giorno la dislessia.
a) Identificazione: questa avviene per segnalazione degli insegnati, o per osservazione dei genitori.
> che cosa fare?
b) Sia scuole che insegnanti possono rivolgersi alle USSL, ASP o SSN della zona, oppure a professionisti (però che siano tali) del e nel campo.
> cosa avviene?
c) Vi può essere una diagnosi di DSA oppure un rischio di DSA, oppure delle difficoltà generalizzate. Perchè non tutto è DSA, ma non tutte le lamentele del "non si impegna" sono da correlare ad un reale scarso impegno, infatti i soggetti con DSA spesso, non riesco pur impegnandosi.
> Come intervenire?
d) A tre livelli:
1) a scuola: è necessario attuare gli appositi strumenti compensativi (dalla sintesi vocale, al registratore, etc) ed attivare modalità dispensative dello studio (interogazioni programmate, valutare il contenuto e non la forma, etc).
- Iiniziare un lavoro di recupero o di potenziamento delle abilità problematica (lettura fonologica, calcolo procedurale, ortrografia lessicale, etc) che potrebbe essere così impostato:
2) a casa: lavorarei con esercizi specifici, per poco tempo (15/20 min) ma quasi tuti i giorni.
3) con specialista: 1/2 volte a settimana con schede o programmi personalizzati, operatore che segue il bambino anche per le dificoltà a scuola, il suo aspetto motivazionale ed emotivo.
Ovviamente non si riduce tutto qui, ma garantire almeno questo a tutti i bambini con DSA significherebbe sul serio vivere in un paese che tenga conto del fatto che il futuro non ci è stato lasciato dai nostri avi, ma ci è dato in prestito dai nostri figli.
Per altre informazioni su tutto il materiale per DSA:
http://www.neuropsicologia.nelsito.it/
Gianluca Lo Presti
Psicologo, Neuropsicologo dello sviluppo, Messina, Catania - Sicilia
gian_lopresti@yahoo.it

Nessun commento:
Posta un commento