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giovedì 15 dicembre 2011

Il bosone di Higgs in tre vignette.

Si parla tanto ultimamente della caccia presso l'acceleratore LHC di Ginevra al bosone di Higgs, ormai nota come "particella di Dio". Per i fisici teorici, riuscire a trovarlo fornirebbe riposte importanti su come le particelle che compongono la materia acquisiscono massa.
E' molto difficile spiegare come ogni oggetto che vediamo sia dotato di massa, però possiamo ragionarci su con qualche analogia.
Per esempio, tutti sentiamo l'azione della gravita su di noi e su ciò che ci circonda: non voliamo! E nemmeno restiamo sospesi in aria. Semplicemente, cadiamo verso il basso, se non c'è qualcosa che ci sorregge. La gravità agisce mediante l'azione di un campo, detto campo gravitazionale; a ogni campo, i fisici associano una particella che fa da "mediatore del campo". Nel caso in questione, il mediatore sarà una particella nota col termine di "gravitone" (anche se attualmente è più una particella ipotetica).
Un altro esempio è il ben noto "fotone", il mediatore del campo elettromagnetico. E' grazie ai fotoni se possiamo vedere; ma esistono anche fotoni X, fotoni UV...
Quindi, dove c'è un campo, c'è un mediatore del campo. O come diceva una ben nota pubblicità, "dove c'è Barilla c'è casa"!
Ora, secondo i fisici teorici, le particelle acquisiscono massa muovendosi attraverso il "campo di Higgs". E' un pò come se delle piccole sferette si muovessero in un liquido denso e vischioso: maggiore è la loro interazione con il liquido, maggiore è la massa che esse assumeranno. Il liquido vischioso sarebbe il campo di Higgs, e le particelle in questione sarebbero appunto i nostri bosoni di Higgs. Dall'interazione tra questi bosoni e il campo ne verrebbe fuori la massa. Quindi, trovare il bosone consentirebbe di affermare l'esistenza di un nuovo campo, il "campo di Higgs", e dimostrare la sua esistenza consentirebbe di affermare che i modelli teorici, attorno ai quali stiamo costruendo la fisica degli ultimi decenni, sono corretti.
Ora, mi rendo conto che questi discorsi possono sembrare alquanto astrusi a tutti quei curiosi che vogliono capirci di più sulla "particella di Dio". Pertanto, ritengo opportuno allegare queste illustrazioni che spiegano, molto meglio di quanto io possa fare, in che modo le particelle acquisiscono massa muovendosi nel campo di Higgs.

Possiamo immaginare che lo spazio permeato dal campo di Higgs sia come una sala piena di ricercatori che conversano tranquillamente.

Un famoso scienziato fa il suo ingresso in sala, attirando l'attenzione su di sè.

I ricercatori si raggruppano intorno al famoso scienziato, rallentandone il cammino. Ciò aumenta la sua resistenza al movimento, gli conferisce massa, analogamente a quanto si presume succeda a una particella che si muove nel campo di Higgs.


Si ringrazia INAF.

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