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mercoledì 22 febbraio 2012

Ulteriori felicitazioni, Prof. Einstein!

Vale veramente la pena felicitarsi (per ora, e forse ancora per molto tempo) con il padre della Teoria della Relatività: i neutrini non sono più veloci della luce. Tutta colpa, stando a quanto si legge su Scienseinsider, di un cavo in fibra ottica che connette un'unità gps a un computer; molto probabilmente, il cavo era connesso male, causando il ritardo di 60nanosecondi che ha fatto insospettire gli studiosi.
Ovviamente, questa è una doccia fredda per gli scienziati che lavorano al progetto OPERA presso l'LHC di Ginevra, ma vale la pena ricordare che loro stessi volevano sottoporre i loro risultati ai controlli più ferrei della comunità scientifica internazionale: in fondo, stiamo parlando di valori che farebbero crollare al suolo uno dei più importanti pilastri della scienza!
La notizia originale potete leggerla qui.

Aggiornamento del 23/02/2012: sembra che scienceinsider abbia omesso un ulteriore anomalia che stavolta riguarda un oscillatore usato per fornire la "marcatura oraria" alle sincronizzazioni del GPS, cioè il tempo in cui un evento è riportato dal computer, che non è detto che coincida con il tempo esatto in cui l'evento è avvenuto. Quest'ultima anomalia porterebbe a una sovrastima del tempo di volo dei neutrini, che andrebbe ad annullare la sottostima causata dal cavo in fibra ottica e che, di nuovo, rende necessarie ulteriori misure per mettere luce sul problema. Maggiori info potete trovarle qui.

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