
Ovviamente, questa è una doccia fredda per gli scienziati che lavorano al progetto OPERA presso l'LHC di Ginevra, ma vale la pena ricordare che loro stessi volevano sottoporre i loro risultati ai controlli più ferrei della comunità scientifica internazionale: in fondo, stiamo parlando di valori che farebbero crollare al suolo uno dei più importanti pilastri della scienza!
La notizia originale potete leggerla qui.
Aggiornamento del 23/02/2012: sembra che scienceinsider abbia omesso un ulteriore anomalia che stavolta riguarda un oscillatore usato per fornire la "marcatura oraria" alle sincronizzazioni del GPS, cioè il tempo in cui un evento è riportato dal computer, che non è detto che coincida con il tempo esatto in cui l'evento è avvenuto. Quest'ultima anomalia porterebbe a una sovrastima del tempo di volo dei neutrini, che andrebbe ad annullare la sottostima causata dal cavo in fibra ottica e che, di nuovo, rende necessarie ulteriori misure per mettere luce sul problema. Maggiori info potete trovarle qui.
Aggiornamento del 23/02/2012: sembra che scienceinsider abbia omesso un ulteriore anomalia che stavolta riguarda un oscillatore usato per fornire la "marcatura oraria" alle sincronizzazioni del GPS, cioè il tempo in cui un evento è riportato dal computer, che non è detto che coincida con il tempo esatto in cui l'evento è avvenuto. Quest'ultima anomalia porterebbe a una sovrastima del tempo di volo dei neutrini, che andrebbe ad annullare la sottostima causata dal cavo in fibra ottica e che, di nuovo, rende necessarie ulteriori misure per mettere luce sul problema. Maggiori info potete trovarle qui.
Nessun commento:
Posta un commento