Ma la Matematica non è fatta per annoiarci...e nemmeno per complicarci la vita...la Matematica è molto di più di quanto si possa immaginare, e certamente è ciò che più di ogni altro campo dello scibile umano riesce a spingere la fantasia ai suoi limiti!
Per poter comprendere ciò, vediamo la seconda parte di quel discorso iniziato nel post precedente:
2) Esercizi dove gli studenti sanno ciò che gli viene chiesto ma NON conoscono il metodo per risolvere il compito
Qui il discorso inizia a farsi più interessante...
Vediamo l’esempio riportato in figura: viene chiesto di quanti quadrati sapendo quanti quadrati sono presenti nelle figure 1, 2, e 3, stabilire di quanti quadrati sarebbe composta la centesima immagine.
E’ chiaro che se noi contassimo manualmente i quadrati partendo dalla figura 4 e arrivando fino alla figura 100, ci vorrebbe molto tempo per risolvere l’esercizio! E qui sta il bello…allo studente viene chiesto di analizzare uno schema, di trovare una soluzione che possa “saltare” 96 immagini, e arrivare, con il solo ausilio della logica, a come sarebbe fatta l’immagine n°100.
Questo ci fa capire una cosa importante:i problemi di matematica sono compiti che elicitano abilità mentali tali come riconoscere e generalizzare schemi, creare congetture, provare affermazioni, dare controesempi, e altro ancora.
Se vogliamo che la nostra lezione di Matematica si indirizzi verso lo scopo di voler ottenere ciò, gli esercizi potrebbero essere somministrati o alla fine della lezione, o all’inizio, per poter contestualizzare un particolare argomento.

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