Spesso si dice che la Matematica sia costituita da modelli che siano utili per comprendere appieno un dato argomento.
Di esempi di utilizzo di modelli nella Matematica ce ne sono a bizzeffe. Nelle previsioni meteo ci avvaliamo di dati che sono stati raccolti nel corso degli anni, costruiamo un modello, e con l'uso della teoria della probabilità prevediamo se pioverà o se ci sarà il sole in una data regione. Ma ancora, grazie ai modelli siamo in grado di fare delle previsioni come il transito di Venere sul sole che c'è stato il 5 di giugno, e il prossimo transito che sarà nel 2117!
Il transito di Venere sul Sole del 2004 |
Tuttavia, avere fede sempre e solo nei modelli matematici non basta. Per esempio, il grande matematico Fermat osservò che la sequenza
3, 5, 17, 257, 65537
è costituita da numeri primi. Secondo lui, questa sequenza può essere espressa mediante la formula
, con n=0, 1, 2, 3, 4. Così, sarebbe possibile generare tutti i numeri primi per quei dati valori di n. Poi, arrivò il "ciclope" Eulero, che dimostrò che per n=5 si ottiene un numero non primo, per la precisione si ottiene
.
Un altro classico esempio di modello fuorviante è dato dal numero massimo di partizioni che si possono creare in una circonferenza con dei segmenti. Con un solo segmento si creano due partizioni, cioè
(figura 1); con tre segmenti si hanno quattro partizioni, cioè
(figura 2); con sei segmenti si ottengono
partizioni figura 3); e con 11 segmenti si otterrebbero
partizioni (figura 4):
Verrebbe allora da dire che con
si otterrebbero ben 32 partizioni, ma la figura 5 ci dimostra impietosamente che così non è!
Questi esempi ci aiutano a comprendere qualcosa di opposto: non dobbiamo mai credere a ciò che osserviamo. Per questo motivo, in Matematica, esistono le dimostrazioni.
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